Alcuni grossi rocchi di colonna scanalata in calcarenite locale fanno ipotizzare la presenza al Compito di un edificio pubblico di considerevoli dimensioni, probabilmente un tempio. Si possono datare alla prima età imperiale, ma non è possibile ricostruire la pianta dell’eventuale edificio religioso, né ipotizzare a quale divinità fosse dedicato, anche se la denominazione del terreno posto davanti alla Pieve come di Campo S. Pietro fa supporre ad un antico culto di Giove rappresentato nell’età cristiana dai santuari dedicati a San Pietro.
Appartenente ad un edificio di grandi dimensioni ma non allo stesso di cui facevano parte i rocchi di colonna scanalata di cui sopra, è un altro frammento di colonna con sfaccettature, rinvenuto fuori contesto durante gli scavi dell’ex proprietà Teodorani, effettuati dal 1995 al 1999.
Modello 3d ricostruzione tempio romano – progetto realizzato dalla ditta LZcommunication.it di Faenza